Lunedì, 25 Gennaio 2016 15:23

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L’anima che ama pienamente, pienamente si dona.

La povertà   

La povertà religiosa è veramente il costitutivo della vita religiosa. Infatti la pratica della povertà religiosa è inseparabile dalla vita di perfezione. Il distacco dai beni terreni è amorosa imitazione di Cristo, che quando fu interrogato dal giovane ricco che cosa occorresse per essere perfetto, rispose: Va, vendi tutto ciò che hai, prendi la mia croce e seguimi.


La castità

L’anima è così gioiosa di dare a Dio il tributo di tutta se stessa, della sua preghiera, della sua donazione, della sua attività interiore ed esteriore. L’atto di culto, in forma di contemplazione si eleva più puro e costante, come un incenso perenne che profumi l’Altare di Dio.


L’obbedienza

L’ubbidienza ha anche una funzione apostolica cioè permette lo sviluppo delle opere di apostolato: dà alle opere uno straordinario valore soprannaturale e ne assicura la riuscita

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