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Lunedì, 25 Gennaio 2016 16:45

Testamento Spirituale

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I RICORDI ALLE MIE CONSORELLE

Vi prego di non piangere su di me.

Come vi ho amato in vita vi amerò infinitamente dai Cielo.

Confido di andarvi presto, benché indegna e tanto peccatrice, per il merito delle vostre abbondanti preghiere.

Fate molti suffragi, tenendo conto dalle enormi responsabilità di cui devo dare stretto conto.

Vi domando perdono di quanto non ho fatto per la vostra santificazione e per i cattivi esempi che vi ho dato. Pregherò Dio che rimedi direttamente ai difetti apportati alla Comunità dalle mie deficienze.

Tenete presenti i capisaldi della vita vostra nella Comunità, sempre raccomandati: la vostra devozione a Gesù Sacramentato sia capitale. 

Chiedete ogni giorno il santo fervore di Lui e l'onore di poter soffrire e morire per affermare la Sua reale presenza nel SS. Sacramento dall'Altare.

Amate l'assoluto distacco dal mondo, dalle cose, dal vostro io. Non dite mai basta nel rinnegamento di voi stesse. Lo Sposo Celeste vuole tutto o nulla. Piangete sul peccato e sulle sofferenze dal prossimo - non mancate mai ai vostri doveri per gli interessi della famiglia. Singolarmente  sappiate che come religiose, dovete aver abbandonate le cure del mondo. Il vostro Istituto saprà provvedere per quanto potrà alle  necessità. Vi penserò anch'io.

Unica preoccupazione la gloria di Dio e il bene delle anime.

Non inquinate le vostre opere con l'interesse, il compiacimento di sé o secondi fini: non le condannate alla sterilità.

Siate perfette nella rettitudine delle vostre intenzioni.

Non amate le ricchezze per la comunità: desiderate che manchi sempre qualche cosa, distinguetevi davanti a Dio per la confidenza e l'abbandono il più completo, nelle lotte esteriori come nelle lotte interiori.

Ricordate che la vita religiosa è l'immolazione severa, ma è anche pace: poiché Gesù Cristo è pace.


Qui nella cappella della Casa Madre riposano le spoglie
di Ermelinda Rigon

O mio Signore Gesù Cristo

…..concedimi che io ti adori

con tutto quanto ho e sono

con l’adesione incondizionata del mio intelletto

con i palpiti del mio cuore

con ogni atomo ed ogni attimo della mia esistenza.

…….Fa che ogni Cenacolo della Congregazione sia santo

e diventi un vero focolare

di carità fra le Consorelle

e di zelo per la gloria tua

e la salvezza delle anime.

 

Letto 4138 volte Ultima modifica il Lunedì, 25 Gennaio 2016 16:51